Negli ultimi anni si stanno sempre più diffondendo, negli Stati Uniti in primo luogo ma anche in Italia, iPower Bank, delle batterie esterne in grado di ricaricare qualsiasi dispositivo . Il loro funzionamento è molto semplice: una volta caricati in maniera tradizionale, permetterà di risparmiare energia elettrica nelle loro batterie, pronti a trasmetterla al dispositivo a cui li collegano. Di conseguenza, oltre che per le dimensioni e il peso, elementi da tenere in forte considerazione dato che si tratta di accessori per l'uso principalmente fuori casa, il più importante criterio di selezione per i caricabatterie portatili è la capacità di carica (espressa in mAh, milliampere/ora).
Occorre, infatti, scegliere un caricabatteria portatile iphone con una capacità decisamente superiore a quella del proprio dispositivo portatile, dato che una parte dell’elettricità viene dispersa nell'operazione di carica.
Capacità
Chi è in possesso di un Lumia 930 (2400mAh), un Galaxy S5 (2800mAh) o un iPhone 6 Plus (2900 mah) dirigerà la sua scelta su modelli con una capacità di carica è nettamente superiore a 3000mAh se vuole assicurare il suo smartphone almeno una carica completa. Tutti coloro che desiderano utilizzare il proprio accessorio anche per il tuo tablet, per esempio una Superficie Pro (5600mAh) o un iPad Air 2 (7400mAh), farà bene a puntare su modelli da 10.000mAh in su.
Corrente in uscita
Un altro aspetto da non sottovalutare se si desidera acquistare un caricabatterie portatile più adatto per le vostre esigenze è il valore della corrente in uscita. La maggior parte dei vecchi modelli di Power Bank ha un valore di 1A, buono per un gran numero di smartphone ma insufficiente per molti tablet, che richiedono una corrente a 2A. Nella migliore delle ipotesi, questi dispositivi si carica comunque, ma lentamente. Nella peggiore dei casi, non fanno pagare nulla!
I caricatori portatili più moderno portatile caricabatterie dispone di due uscite, una a 1A e una a 2, 2,1 o persino 2,5A. Scegliete questi, tenendo a mente che una corrente USB più alta del necessario non hanno alcun effetto nocivo sul dispositivo di ricarica! Una curiosità: la corrente in uscita dalla porta USB di un computer è di 0,5A.
Numero di uscite in un power bank
Ulteriori fattori da considerare sono il numero di uscite (2 o più per chi vuole ricaricare più dispositivi contemporaneamente, per esempio nel caso di una grande famiglia), la tensione in uscita (5V), la composizione delle cellule (batterie ai Polimeri di litio sono superiori alle comuni batterie agli ioni di litio, in quanto offrono una maggiore autonomia, hanno un peso inferiore e possono assumere qualsiasi forma), il disegno della batteria esterna e così via.
Il Power Bank non è, l'unico strumento utile per mantenere caricare il nostro smartphone senza bisogno di fili. Stanno prendendo sempre più popolare, infatti, anche il caricabatterie wireless, che consentono di ricaricare il proprio smartphone tramite una "base", posizionato in qualsiasi punto della casa e priva di fili. Nessuna magia, ma un semplice processo di induzione magnetica, che attualmente si basa su tre diverse tecnologie in guerra tra di loro: il Qi, il A4WP e la PMA, con la prima attualmente più utilizzata e la terza che potrebbe scalzarla nell’immediato futuro.
Anche gli ambientalisti più incalliti hanno un accessorio perfetto per i loro gusti: il caricatore solare, che utilizza pannelli fotovoltaici di cui è rivestito per accumulare energia, che dopo qualche ora d’esposizione potrà essere riversata su qualsiasi dispositivo portatile.
INNORI Website:www.innori.net
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